Lo stendardo della vittoria

stendardo

E’ piantato sulla sommità del monte Meru, al centro dell’universo, per proclamare la vittoria del Dharma sulle forze dell’ignoranza. I concetti di “segno di vittoria”, “stendardo” e “bandiera” corrispondono a vari oggetti nella cultura tibetana che sono in relazione fra loro o per il nome o per la forma.Lo Stendardo della Vittoria (in sanscrito dhvaja, in tibetano rgyal-mtshan o dkyil-gdugs-ser-po nell’accezione monastica), come il parasole, è fatto di legno, stoffa e seta o riprodotto in metallo. I vari oggetti correlati al concetto di vittoria si differenziano, per esempio, dall’avere o meno in cima all’asta delle figure di animali simbolici, oppure se la bandiera è curva oppure diritta ecc. Classicamente lo Stendardo della Vittoria è di forma cilindrica, di struttura lignea, composto da tre livelli con più veli di seta e adornato da nastri dei cinque colori (blu, verde, bianco, rosso e giallo), solitamente è posto al centro del soffitto della sala delle assemblee del monastero. Il grande stendardo è come una bandiera arrotolata che simboleggia la vittoria di corpo, parola e mente di ognuno di noi nella pratica del Dharma, attesta la potenza e la vittoria della Dottrina contro ogni ostacolo e ogni forza negativa, la vittoria della conoscenza sull’ignoranza e la paura, il conseguimento in corpo, parola e mente della felicità ultima.