13 TREDICI
Tredici deplorevoli mancanze (YT 85)
Se non si presta alcuna attenzione al Dharma, si assomiglia a un uomo che torna da una terra ricca di pietre preziose a mani vuote.
Se dopo aver varcato la soglia del Santo Ordine, si torna alla vita di capofamiglia si assomiglia a una falena che si getta sulla fiamma di una lampada.
Dimorare assieme a un saggio e rimanere ignoranti vuol dire essere simili a un uomo che muore di sete sulla sponda di un lago puro.
Conoscere i precetti morali e non metterli in pratica come rimedio alle passioni che ottenebrano vuol dire essere come un malato che porta con sé un carico d medicinali e non li adopera mai.
Professare una religione e non praticarla significa comportarsi come un pappagallo che dice le preghiere.
Fare l’elemosina e la carità di cose ottenute rubando, imbrogliando e rapinando, è come accendere un fuoco sulla superficie dell’acqua.
Fare offerte alle divinità con carne procurata con l’uccisione di esseri viventi è come offrire a una madre la carne del proprio figlio.
Esercitare la pazienza solo a fini egoistici piuttosto che fare del bene agli altri, significa essere simili a un gatto che esercita la pazienza allo scopo di uccidere un topo.
Compiere azioni meritorie solo allo scopo di guadagnarsi fama e lodi in questo modo, è come barattare la gemma Cintamani con una pallina di sterco di capra.
Se dopo aver ascoltato gran parte degli insegnamenti del Dharma, la propria natura rimane ancora scordata come un cattivo strumento musicale, significa essere simili a un medico afflitto da una malattia cronica.
Essere consapevole per quanto concerne i precetti ma ignorante rispetto alle esperienze spirituali che nascono dalla loro applicazione pratica significa essere come un ricco che ha smarrito la chiave del proprio forziere.
Cercare di spiegare agli altri principi dottrinali di cui non si è ancora completamente padroni vuol dire essere simili a un cieco che fa da guida a un altro cieco.
Considerare le esperienze derivanti dal primo stadio di meditazione come fossero quelle dell’ultimo stadio vuol dire essere simili a un uomo che prende l’ottone per oro.
Tredici poteri mistici (PSS)
Conoscenza dei luoghi adatti alla pratica e all’attività del Buddha.
Conoscenza della maturazione dei differenti tipi di dharma.
Conoscenza di tutti gli stati di meditazione, liberazione, estati e unione con sfere superiori.
Conoscenza di facoltà superiori e inferiori.
Conoscenza delle differenti inclinazioni degli altri esseri.
Conoscenza delle differenti sfere di esistenza.
Conoscenza delle vie che portano alla meta desiderata.
Conoscenza e reminiscenze di precedenti esistenze.
Conoscenza del momento della morte e della rinascita.
Distruzione delle forze negative.
Tre fondamenti della particolare consapevolezza del Buddha (avenikasmrtyupasthana).