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Dalai Lama, l’appello disperato: Vi prego, aiutate il mio Tibet
Mar 30th, 2008 by admin

Repubblica — 30 marzo 2008   pagina 16   sezione: POLITICA ESTERA

Iele Mastrogiacomo NEW DELHI – L’ appello è forte, drammatico. Un grido disperato che si irradia, in un silenzio quasi surreale, nei giardini freschi e ben curati del Rajghat. La folla ascolta, attonita, triste, preoccupata mentre il Dalai Lama, quattordicesimo maestro spirituale del buddismo tibetano, s’ inchina e prega davanti al mausoleo del Mahatma Gandhi. Congiunge la mani sopra la testa, per tre volte s’ inginocchia, alza lo sguardo verso il cielo e con la voce strozzata da un dolore represso a lungo si rivolge al mondo. «Vi prego», implora, «aiutateci a risolvere la crisi in Tibet. Non abbiamo altro potere se non la giustizia, la verità, la sincerità. Siamo impotenti. Io posso sono pregare. E’ per questo che chiedo alla comunità internazionale di aiutarci. Noi siamo pronti, siamo aperti al dialogo, ad un qualsiasi confronto, aspettiamo un segnale». La fiamma che veglia sulle ceneri del padre dell’ Indipendenza, assassinato con tre colpi di pistola proprio sessanta anni fa, sembra vibrare sotto il peso di un discorso che arriva dritto al cuore. Le notizie che giungono dal nord dell’ India, dal piccolo villaggio di Mc Leod Ganji, a pochi chilometri da Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio, non sono incoraggianti. La folla di fuggiaschi che giunge stremata da Lhasa e dalle province di Amdo e di Kham, racconta di nuove stragi e di una repressione durissima da parte delle forze speciali della polizia della Repubblica popolare cinese. Nessuno è in grado di indicare il numero dei morti, dei feriti, dei dispersi, delle persone picchiate e sbattute in carcere. Read the rest of this entry »

Monaci torturati nelle prigioni di Lhasa
Mar 29th, 2008 by admin

Tibetani in esilio denunciano: monaci torturati nelle prigioni di Lhasa
Tutti i gruppi tibetani parlano di oltre 100 morti e migliaia di feriti e arrestati, di torture e continue brutalità. Pressanti appelli alla comunità internazionale perché la Cina fermi la repressione e sia disposta un’indagine. Fermata la Marcia pacifica da Dharamsala (India) al Tibet.
“Ogni giorno riceviamo notizie di nuovi morti a Lhasa, monaci e suore sono torturati in modo inumano”. Urgen Tenzin, direttore del Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia, dice ad
AsiaNews che è “sconvolto per la brutalità degli omicidi”. Read the rest of this entry »

APPELLO DEL DALAI LAMA AL POPOLO CINESE
Mar 28th, 2008 by admin

APPELLO AL POPOLO CINESE DA PARTE DI SUA SANTITÀ IL XIV DALAI LAMA

Oggi vorrei salutare con il cuore i miei fratelli e sorelle cinesi nel mondo, in particolare quelli nella Repubblica Popolare Cinese.

Alla luce dei recenti sviluppi in Tibet, vorrei condividere con voi i miei pensieri riguardo le relazioni tra il popolo tibetano e il popolo cinese, a fare un mio personale appello a tutti voi. Read the rest of this entry »

Intellettuali chiedono alla Cina di ripensare agli “errori” in Tibet
Mar 27th, 2008 by admin

Intellettuali e dissidenti chiedono alla Cina di ripensare agli “errori” commessi in Tibet

Scrittori, attivisti, avvocati, artisti spingono Pechino ad aprire un dialogo diretto con il Dalai Lama e domandano la piena libertà religiosa per il Tibet. La propaganda ufficiale – rozza come ai tempi della Rivoluzione culturale – aizza gli odi razziali. Read the rest of this entry »

Il Tibet non è libero
Mar 26th, 2008 by admin

26 Marzo 2008I MONACI AI GIORNALISTI: ‘IL TIBET NON E’ LIBERO!’

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Una tragedia sul tetto del mondo
Mar 25th, 2008 by admin

Repubblica — 25 marzo 2008   pagina 45   sezione: CULTURA

Xizang, “la Dimora del Tesoro occidentale”, è il nome cinese del Tibet. Una nazione che per il Dalai Lama subisce un «genocidio etnico». Per l’ opinione pubblica dei paesi democratici è la vittima di sopraffazioni in cui si rivela il volto più brutale del regime cinese. La rivolta iniziata il 10 marzo a Lhasa è stata definita l’ ultima battaglia anti coloniale, il sussulto di un popolo oppresso nell’ impero multietnico dominato da Pechino. Per la maggioranza dei cinesi, invece, lo Xizang è sempre stato loro. Lo studiano nei manuali di storia fin dalle elementari. Per loro il coro di solidarietà internazionale verso i tibetani è la versione aggiornata del perfido imperialismo anti cinese, che portò l’ Inghilterra, la Russia, il Giappone, a violentare l’ integrità territoriale dell’ Impero Celeste nel XIX e nel XX secolo. Read the rest of this entry »

Nuove rivolte e arresti in Tibet
Mar 24th, 2008 by admin

Nuove rivolte e arresti in Tibet. Pechino critica i media stranieri

Ancora scontri fra dimostranti e polizia che spara e uccide un monaco di 18 anni. Centinaia di tibetani si consegnano in Sichuan, mentre a Lhasa vi sono nuovi arresti.
Pechino (AsiaNews) – Rimane alta la tensione in Tibet e nelle regioni confinanti, pur con una massiccia presenza di soldati e polizia cinese. Read the rest of this entry »

Repressione e violenza: il linguaggio di Pechino
Mar 23rd, 2008 by admin

LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE NON DEVE PERDERE L’OCCASIONE DELLE OLIMPIADI DI PECHINO PER AIUTARE IL TIBET NELLA SUA LOTTA PER L’AUTONOMIA

Repressione e violenza: l’unico linguaggio di Pechino 

Anthony M. Quattrone  … Read the rest of this entry »

La Cina: schiacceremo i ribelli del Tibet
Mar 23rd, 2008 by admin

Repubblica — 23 marzo 2008   pagina 12   sezione: POLITICA ESTERA

DHARAMSALA – Pechino insiste: sono solo 19 e tutte cinesi le vittime delle rivolte tibetane. Neanche i quattro manifestanti che la polizia ha ammesso di aver ucciso «per legittima difesa» nel Sichuan occidentale figurano nella lista, Read the rest of this entry »

La Pelosi incontra il Dalai Lama. Inchiesta internazionale sul Tibet
Mar 22nd, 2008 by admin

Repubblica — 22 marzo 2008   pagina 14   sezione: POLITICA ESTERA

DHARAMSALA – Bambini delle scuole, monaci e laici, vecchi tibetani in abiti tradizionali con le bandierine del Tibet e degli Stati Uniti infilate nei cappelli, i tradizionali cilindri per le preghiere in mano. Read the rest of this entry »

Le foto del massacro tibetano
Mar 21st, 2008 by admin

Una serie di immagini che testimoniano la violenza del regime cinese contro i manifestanti che, in questi ultimi giorni, hanno chiesto a Pechino più libertà.
Roma (AsiaNews) – Negata da Pechino, la violenta repressione dei manifestanti e dei monaci tibetani viene illustrata da una serie di foto particolarmente violente, inviate dalla dissidenza tibetana in occidente. Si tratta di immagini particolarmente crude, inviate dal monastero di Kirti al Free Tibet Campaign http://www.phayul.com/downloads/2008-Tibet-Protest/ . Read the rest of this entry »

Dopo 9 giorni, Pechino ammette: anche in Cina scontri con i tibetani
Mar 20th, 2008 by admin

Il portavoce del governo parla di “pochi fuorilegge” fermati dalla polizia “con la massima severità”, ma non svela dati sulle vittime o sugli arresti avvenuti dopo gli scontri in Gansu e Sichuan. Nonostante le foto dei massacri, negati scontri nel Sichuan e nel Qinghai. Nel frattempo, continua la repressione a Lhasa. Read the rest of this entry »

Tibet: Sangue e compassione
Mar 19th, 2008 by admin

Lo yak rappresenta uno dei simboli del Tibet.

Lo yak rappresenta uno dei simboli del Tibet.

Sangue e compassione l’illusione tibetana; di Ugo Leonzio, L’Unita’.

Che il Tibet sia un paese immaginario inventato dagli occidentali un paio di secoli fa come rifugio dagli illuminismi e poi dalla metastasi della tecnologia dei consumi e dei viaggi «avventura» lo si può vedere dalla falsa coscienza con cui si manifesta con candeline accese e scritte Free Tibet in paesi che per cinquant’anni non hanno mai riconosciuto il Dalai Lama come capo di un governo in esilio. Il Premio Nobel per la Pace, offerto molti anni fa a Tenzin Gyatso, Oceano di Saggezza, è la prova di questa dimensione irreale in cui lo abbiamo collocato. Per chi compra un viaggio «avventura» Lhasa-Kailash-Samye, il Paese delle Nevi è popolato solo da lama persi in meditazioni profonde tra cime di cristallo traversate da mantra accompagnati dai suoni delle trombe sistemate in cima ai gompa. Read the rest of this entry »

Il Dalai Lama: Pronto a dimettermi se anche il mio popolo diventa violento
Mar 19th, 2008 by admin

Repubblica — 19 marzo 2008   pagina 8   sezione: POLITICA ESTERA

DHARAMSALA – Il Dalai Lama dice senza mezzi termini che è pronto a «dimettersi» se la situazione in Tibet dovesse finire «fuori controllo». Lo fa davanti a una piccolo gruppo di giornalisti internazionali venuti qui con noi nella sua residenza circondata da una folla di fedeli in preghiera. Read the rest of this entry »

Comunicato stampa del Dalai Lama
Mar 18th, 2008 by admin

PRESS RELEASE Dalai Lama  – Dharamsala 18 Marzo 2008

Vorrei cogliere quest’occasione per esprimere la mia più profonda gratitudine alla comunità internazionale, sia per la sua preoccupazione nei riguardi degli ultimi terribili accadimenti in Tibet, sia per i suoi tentativi di cercare di convincere le autorità cinesi ad usare la massima moderazione durante le manifestazioni.   … Read the rest of this entry »

Puntualizzazione del Dalai Lama
Mar 18th, 2008 by admin

Durante una riunione con alcuni rappresentanti dei Media questo pomeriggio, Sua Santita’ ripete’ quello che disse pi? di quindici anni fa a Jonathan Mirsky dell’Observer, Londra: ‘se la maggioranza dei tibetani in Tibet ricorresse alla violenza nella lotta per la liberta’, Sua Santita’ non avrebbe altra scelta che di dimettersi da portavoce del popolo Tibetano. Sul problema dell’indipendenza, Sua Santita’ riaffermo’ che cio’ che sta chiedendo e’ una significativa autonomia per il Tibet. Sua Santita’ ha inoltre ricordato ai Media di evitare di citarlo fuori dal contesto. Chhime R. Chhoekyappa Secretary to His Holiness the Dalai Lama http://www.dalailama.com/news.219.htm

Tibet senz’aiuto
Mar 17th, 2008 by admin

Senza aiuto, di fronte all’aggressione cinese” di Nirmala Carvalho (AsiaNews)

Così il Dalai Lama descrive sé e il suo popolo, mentre scade oggi a mezzanotte (ora di Lhasa) l’ultimatum di Pechino per la fine delle proteste. Un attivista pro Tibet commenta la grave situazione. L’appello alla comunità internazionale e l’India “troppo prudente”. Read the rest of this entry »

A Lhasa i soldati fanno sfilare gli arrestati
Mar 17th, 2008 by admin

Il lama Geshe Gedun Tharchin, fondatore e direttore spirituale dell’Istituto Lamrim di cultura tibetana, ricorda ad AsiaNews il dolore di vivere sotto un dominio straniero che vuole calpestare l’identità locale. Nella capitale tibetana proseguono i controlli porta a porta. Read the rest of this entry »

Il sangue del Tibet sulle Olimpiadi a Pechino
Mar 16th, 2008 by admin

Il sangue del Tibet sulla Pechino dei Giochi, di Bernardo Cervellera.
A pochi mesi dalle Olimpiadi di Pechino, il governo cinese in allerta sopprime con carri armati e soldati le richieste disperate dei giovani tibetani. La Cina raccoglie quello che ha seminato: in quasi 50 anni, non ha mai dato alcuna speranza alla popolazione del Tibet, ampliando invece il controllo e il genocidio. Read the rest of this entry »

Carri armati a Lhasa
Mar 15th, 2008 by admin

Carri armati a Lhasa, Pechino lancia un ultimatum ai tibetani.
Il governo cinese ha confermato la morte di 10 persone durante gli scontri degli ultimi giorni in Tibet, ma accusa i manifestanti della loro morte. Il governo in esilio parla di almeno 100 vittime; i tibetani in India riprendono la marcia per tornare a casa. Read the rest of this entry »

Lhasa, continuano le proteste. Pechino risponde con la forza
Mar 15th, 2008 by admin

Pechino ha risposto con la forza alle proteste dei tibetani. A fronte delle notizie diffuse dalla televisione di stato cinese che ha dato notizia di ‘dieci morti e molti feriti’, il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia afferma che i morti sarebbero almeno cento, trecento secondo altre fonti. … Read the rest of this entry »

Le Olimpiadi avvelenate
Mar 15th, 2008 by admin

Repubblica — 15 marzo 2008   pagina 1   sezione: PRIMA PAGINA

PECHINO – Sulla pacifica protesta dei monaci tibetani è scattata feroce la repressione cinese: dagli ospedali di Lhasa giungono notizie di numerosi morti e feriti. La capitale è in stato d’ assedio e sotto coprifuoco, tutti i principali monasteri buddisti della regione sono circondati da reparti della polizia antisommossa. è la più grande rivolta popolare in Tibet dal 1989, Read the rest of this entry »

Tibet, rivolta contro la Cina
Mar 15th, 2008 by admin

Repubblica — 15 marzo 2008   pagina 1   sezione: PRIMA PAGINA

DHARAMSALA – L’ ultima notizia arriva dal parente di un funzionario che lavora per il governo in esilio del Dalai Lama. «Lhasa è in mano ai tibetani», dice. Read the rest of this entry »

Spari a Lhasa
Mar 14th, 2008 by admin

Spari a Lhasa. La polizia isola i monasteri tibetani

Cordoni di polizia intorno ad almeno 3 monasteri a Lhasa, nessuno può entrare o uscire. Si registrano spari contro monaci in rivolta che avrebbero bruciato un’auto della polizia. Il governo tibetano in esilio ripete che non ha partecipato alla marcia di protesta partita da Dharamsala. Intanto crescono le proteste per gli arresti di pacifici dimostranti in Cina, ma anche in India e Nepal
Le truppe cinesi hanno circondato e isolato i monasteri Drepung, Sera e Ganden a Lhasa, dopo le proteste dei giorni scorsi contro il dominio di Pechino sul Tibet. Read the rest of this entry »

Dalai Lama “preoccupato” per la violenza in Tibet
Mar 14th, 2008 by admin

Dalai Lama “preoccupato” per la violenza in Tibet, frutto della repressione cinese
Il leader spirituale del buddismo tibetano e capo del governo in esilio invita i manifestanti a non ricorrere alla violenza e chiede a Pechino di rispondere “con il dialogo” alle richieste di chi protesta. Secondo fonti non confermate, negli scontri sarebbero morte 10 persone. Read the rest of this entry »

IL DALAI LAMA CHIEDE ALLA CINA DI RINUNCIARE ALL’USO DELLA FORZA
Mar 14th, 2008 by admin

In una dichiarazione rilasciata a Dharamsala, il Dalai Lama ha chiesto alla Cina di rinunciare all’uso della forza. Nella stessa dichiarazione il Dalai Lama ha affermato di essere ‘profondamente preoccupato’ per la situazione in Tibet. ‘Sono profondamente preoccupato della situazione che si sta verificando in Tibet a seguito delle proteste pacifiche degli ultimi giorni in molte aree, inclusa Lhasa. Queste proteste sono la manifestazione del profondo risentimento della gente del Tibet sotto l’attuale governo. Come io ho sempre detto, l’unita’ e la stabilita’ sotto la violenza bruta costituiscono al massimo una soluzione temporanea. E’ irrealistico aspettarsi unita’ e stabilita’ sotto un simile governo e questo non contribuira’ a trovare una soluzione pacifica e durevole. Dunque io faccio appello alle autorita’ cinesi, affinche’ smettano di usare la forza e indirizzino il risentimento covato a lungo dal popolo tibetano verso il dialogo col popolo tibetano stesso. Allo stesso tempo esorto i miei compagni tibetani a non fare ricorso alla violenza’.

La polizia indiana ferma la Marcia dei tibetani
Mar 13th, 2008 by admin

I cento partecipanti sono ora nella prigione di Jawalaji. Da alcuni anni l’India ha raffreddato la sua simpatia verso la causa tibetana, mentre ha accresciuto i suoi rapporti economici con la Cina.
Dharamsala (AsiaNews) – La polizia indiana ha bloccato con la forza la Marcia verso il Tibet. Stamane alle 6.30 (ora locale), la polizia ha fermato il gruppo di un centinaio di giovani tibetani al ponte di Dehra, 50 km da Dharamsala.La polizia ha prima fermato Tenzin Tsundue, portandolo via mentre gridava “Viva il Tibet!”, poi ha trascinato tutto il resto del gruppo in 5 autobus. I partecipanti sono ora rinchiusi nella prigione di Jawalaji. Read the rest of this entry »

DISCORSO DEL DALAI LAMA NEL 49° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE TIBETANA
Mar 10th, 2008 by admin

In occasione del 49 anniversario della pacifica insurrezione del popolo tibetano, avvenuta a Lhasa il 10 marzo 1959, offro le mie preghiere e rendo omaggio agli uomini e alle donne del Tibet che con coraggio hanno sopportato inenarrabili privazioni e sacrificato le loro vite per la causa del popolo tibetano. .. Read the rest of this entry »

Dalai Lama troppo tenero, la lunga marcia dei delusi
Mar 1st, 2008 by admin

Repubblica — 01 marzo 2008   pagina 51   sezione: POLITICA ESTERA

DHARAMSALA (Himachal Pradesh) Alcuni dei loro uffici sono poco più che baracche. Altri hanno computer e scrivanie dove giovani e giovanissimi tibetani si ammassano a dozzine per non sedere a terra. Read the rest of this entry »

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