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La meditazione modifica aree cerebrali
Ago 31st, 2012 by admin

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Gli effetti della meditazione sul cervello. Bastano due mesi per modificare la materia grigia.

La meditazione mindfullness, il dirigere la nostra attenzione verso oggetti, immagini, emozioni o verso nessun pensiero, non solo produce degli effetti benefici sulla nostra salute, verificabili sul cervello dopo 2 mesi di esercizio costante, diminuendo anche i livelli d’ansia e stress, ma, secondo i ricercatori del Massachusetts General Hospital, anche di modificare la struttura del cervello. Lo studio, pubblicato su Psychiatry Research, si è svolto con un gruppo di volontari per un periodo di 8 settimane, nel corso delle quali hanno frequentato un corso appositamente studiato presso l’Università del Massachusetts per stimolarne le facoltà meditative, sottoposti a delle risonanza magnetica prima e dopo il corso, poi confrontati con quelle di un gruppo di controllo che non aveva seguito il corso. Read the rest of this entry »

Basta guardarsi, per sentire meno dolore
Ago 30th, 2012 by admin

medit-6Il solo guardare diminuisce il dolore e se s’immagina più grande la parte del corpo da cui proviene quella sensazione, allora si avrà una conseguente riduzione del dolore stesso: è la conclusione di una ricerca dell’University College di Londra e dell’Università di Milano-Bicocca.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori, si sono avvalsi della collaborazione di 18 volontari, ai quali, è stata posta nella mano sinistra una sonda termica, che aumentava gradatamente la temperatura ed un pedale da premere, per segnalare quando questo provocava dolore.

Durante l’esperimento, i ricercatori hanno usato specchi, anche concavi o convessi, facendo o no vedere la mano, normale, ingrandita o più piccola e registrato le temperature alle quali, secondo lo specchio usato o se si visualizzava la mano od un altro oggetto, i volontari sentivano dolore.

I risultati, evidenziavano che il solo visualizzare la mano con la sonda, permetteva di alzare di 3° C, la soglia del dolore, rispetto a chi non la visualizzava e che usando specchi che ingrandivano la mano, si alzava ulteriormente la soglia del dolore.

Usando uno specchio, che ne diminuiva le dimensioni, la soglia del dolore diminuiva arrivando a temperature più basse di, quando si visualizzava la mano a dimensioni normali.

Per Flavia Mancini autore dello studio, pubblicato su Psychological Science, insieme al professor Patrick Haggard, “L’immagine che il cervello mostra del nostro corpo ha una forte correlazione sul livello del dolore. Read the rest of this entry »

Dalai Lama sees “encouraging signs” of shift in China
Ago 30th, 2012 by admin

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Dalai Lama sees “encouraging signs” of shift in China

DHARAMSHALA: There are encouraging signs that attitudes towards Tibet are shifting in China, the Dalai Lama said on Wednesday, adding that the exiled Tibetan leadership is ready for fresh talks on his homeland if there was a genuine change of heart in Beijing.

The spiritual leader said in an interview that it was too early to tell if China’s next president – who is almost certain to be Xi Jinping after a Communist Party Congress later this year – would adopt a new stance that could break decades of deadlock over Tibet. But he was reassured by what he had heard.

I can’t say for definite, but according to many Chinese friends, they say the new, coming leadership seems more lenient,” the Dalai Lama, 77, told Reuters in his audience room in the Indian Himalayan foothills town of Dharamsala. Read the rest of this entry »

Altri arresti al Monastero di Kirti
Ago 29th, 2012 by admin

Nel monastero di Kirti, che conta oltre 2500 monaci, si sono immolati, a partire dal 2008 – con la morte di Tapey – almeno diciotto tra monaci ed ex monaci. In centinaia sono scomparsi e molti sono stati condannati, sotto l’accusa di “sovversione” a pene detentive di diversa durata.

Nel monastero di Kirti, che conta oltre 2500 monaci, si sono immolati, a partire dal 2008 – con la morte di Tapey – almeno diciotto tra monaci ed ex monaci. In centinaia sono scomparsi e molti sono stati condannati, sotto l’accusa di “sovversione” a pene detentive di diversa durata.

In un comunicato stampa diffuso il 25 agosto, il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia denuncia il perdurare della repressione e nuovi arbitrari arresti compiuti dalle forze di sicurezza cinesi presso il monastero di Kirti, il centro di studi religiosi situato nell’ormai tristemente famosa cittadina di Ngaba, nel Tibet orientale.

Il 14 agosto” – recita il comunicato – “è stato arrestato Lobsang Sangye, un monaco di  trent’anni; il 17 del corrente mese è stato tratto in arresto Lobsang Konchok, quarant’anni”. In entrambi i casi non sono stati resi noti i motivi della detenzione: totalmente sconosciuti i capi di imputazione. “Entrambi i religiosi sono stati arrestati dal personale dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza della Contea di Ngaba” – specifica il comunicato – e non è stato reso noto il luogo della loro detenzione”. Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia rende inoltre noto che, nel corso del mese di agosto, sono stati arrestati e successivamente rilasciati altri due monaci dello stesso monastero, Lobsang Tenzin e Sangdhue: tenuti in custodia per una settimana e sottoposti a prolungati interrogatori, sono stati liberati senza che sia stata loro fornita alcuna spiegazione circa i motivi della detenzione. Read the rest of this entry »

Due adolescenti tibetani si danno fuoco nel Sichuan
Ago 28th, 2012 by admin

Tibet, 51 immolazioni: l'agghiacciante record raggiunto.

Tibet, 51 immolazioni: l'agghiacciante record raggiunto.

Due adolescenti tibetani si danno fuoco nel Sichuan

Damchoe, 17 anni, e Lobsang, 18, si sono auto-immolati a Ngaba e chiedevano l’indipendenza del Tibet. Con loro salgono a 51 le autoimmolazioni. Il 25 agosto, una monaca tibetana ha attuato una protesta solitaria per il ritorno del Dalai Lama. La polizia l’ha sequestrata, perse tutte le tracce. Lhasa (AsiaNews/Rfa) – Due giovani tibetani sono morti dopo essersi dati fuoco vicino al monastero di Kirti (contea di Aga, provincia cinese del Sichuan), in protesta contro il dominio di Pechino nelle aree tibetane. Il fatto è avvenuto ieri in mattinata, a due giorni dalla sparizione di una monaca tibetana, portata via dalla polizia per aver messo in atto una protesta contro la Cina a Kardze. Con la morte dei due giovani, salgono a 51 le autoimmolazioni di tibetani dal febbraio 2009. Read the rest of this entry »

Lhasa ‘Like a Vast Prison’
Ago 28th, 2012 by admin

Young military recruits gather for a ceremony in Beijing prior to their departure for Tibet, Nov. 20, 2011/AFP Photo

Young military recruits gather for a ceremony in Beijing prior to their departure for Tibet, Nov. 20, 2011/AFP Photo

Lhasa ‘Like a Vast Prison’

Radio Free Asia

Chinese authorities set up body scanners and monitor phone calls in the Tibetan capital.

Chinese authorities have implemented a massive security clampdown in Lhasa, pouring police into the Tibetan capital and setting up checkpoints with airport-style body scanners in busy downtown areas, residents said on Thursday.

Lhasa city has been turned into a large prison,” one Tibetan resident of Lhasa told RFA’s Tibetan service. “There are police everywhere in groups of 10 or more with rifles, batons, and fire extinguishers on each of them.” Read the rest of this entry »

Beijing’s isolation of Tibet is increasingly worrying
Ago 26th, 2012 by admin

Beijing’s isolation of Tibet is increasingly worrying. In March this year, the head of the Tibet Communist Party, Chen Quanguo, ordered the local authorities to tighten their control over all means of communication

Beijing’s isolation of Tibet is increasingly worrying. In March this year, the head of the Tibet Communist Party, Chen Quanguo, ordered the local authorities to tighten their control over all means of communication.

Beijing’s isolation of Tibet is increasingly worrying

Reporters Without Borders condemns the arbitrary detention for months of the prominent Tibetan Buddhist monk Yonten Gyatso, and the seven-year prison sentence he has received for spreading information about Tibet. The organization calls for his immediate release and the withdrawal of the charges against him.

The sentence was handed down on 18 June by the Ngaba Intermediate People’s Court. His friends and family, and the news organizations to which he contributes, only heard about it yesterday, two months later – a sign of the lack of transparency concerning prisoners in Tibet.

He is serving his sentence in Mianyang prison Read the rest of this entry »

Tibet. Last Night I Had A Dream
Ago 25th, 2012 by admin

Il Governo tibetano in esilio ha proclamato lo sciopero generale in tutto il Tibet per il giorno 11 gennaio 2013

Diritti umani in Tibet

Tibet. Last Night I Had A Dream

C’era una grande agitazione tra i tibetani, in Tibet e fuori del paese. Il Kalon Tripa doveva fare un annuncio importante. Rimasi sorpreso. Il primo ministro non sembrava più quello descritto pochi giorni prima dal settimanale L’Espresso: “Alto, atletico, bello come un Gregory Peck”. Il Kalon Tripa appariva adesso basso di statura, sdentato e con le orecchie a sventola. Davanti a sé aveva decine e decine di microfoni delle principali emittenti radiotelevisive del mondo.

Era incredibile: non conoscevo la lingua tibetana, eppure riuscivo a capire tutto quello che il Kalon Tripa diceva. Si rischiarò la voce. Poi cominciò a parlare: “Crediamo che il popolo tibetano, così come ogni altro popolo del mondo, abbia il diritto di essere libero e di godere dei frutti del proprio lavoro. Il governo cinese del Tibet ha privato il popolo tibetano della sua libertà. Read the rest of this entry »

Donne Tibetane
Ago 25th, 2012 by admin

donn-anz-tibDonne Tibetane

di Marzia Caporlingua, Le poesie dei bambini del Comune di Librizzi

Anime innocenti

Volti rigati da lacrime

Anime stuprate

Abusate

Sguardi pietrificati

Dalla violenza più nera. Read the rest of this entry »

Sichuan, monaco tibetano condannato a 7 anni di carcere duro
Ago 21st, 2012 by admin

Yonten Gyatso (durante la lettura della sentenza), monaco di 37 anni "colpevole" di aver diffuso la fotografia della monaca auto-immolata Tenzin Wagmo.

Yonten Gyatso (durante la lettura della sentenza), monaco di 37 anni "colpevole" di aver diffuso la fotografia della monaca auto-immolata Tenzin Wagmo.

Sichuan, monaco tibetano condannato a 7 anni di carcere duro

La sua colpa è quella di aver diffuso notizie e fotografie sull’auto-immolazione della monaca Tenzin Wagmo. Arrestato e torturato per 8 mesi, è riapparso per il velocissimo processo e la lettura della sentenza. Intanto, le autorità proibiscono ai tibetani il suicidio: “Chi infrange la legge, rischia l’arresto”.

Pechino (AsiaNews) – La Corte intermedia del popolo della prefettura tibetana di Ngaba (Sichuan) ha condannato a 7 anni di carcere duro Yonten Gyatso (nella foto durante la lettura della sentenza), monaco di 37 anni “colpevole” di aver diffuso la fotografia della monaca auto-immolata Tenzin Wagmo. I giudici lo hanno ritenuto colpevole anche di “aver diffuso informazioni politiche all’estero” e di “aver cercato di contattare per telefono i funzionari delle Nazioni Unite preposti alla sezione diritti umani”. Gyatso è stato destinato alla prigione di Mianyang, nella provincia del Sichuan.

Il primo arresto del monaco risale al 18 ottobre del 2011. Gli agenti hanno fatto irruzione nel monastero Khashi Gyephel Samteling, dove Gyatso era maestro cantore [umze, carica interna ai monasteri buddisti di grande prestigio] e direttore della disciplina interna. Dopo l’arresto, era stato incarcerato e torturato nella prigione di Bhugang, Read the rest of this entry »

Mistero sulla sorte di cinque monaci tibetani arrestati dalla polizia cinese
Ago 19th, 2012 by admin

Nonostante le numerose proteste e i continui appelli di organizzazioni e Paesi stranieri, la polizia cinese continua ad arrestare e a sequestrare chiunque manifesti dissenso.

Nonostante le numerose proteste e i continui appelli di organizzazioni e Paesi stranieri, la polizia cinese continua ad arrestare e a sequestrare chiunque manifesti dissenso.

Mistero sulla sorte di cinque monaci tibetani arrestati dalla polizia cinese

Tre giovani sono stati fermati il 12 agosto; altri due il 16 mentre si trovavano all’interno del monastero. Il fermo disposto per presunto “coinvolgimento” nelle recenti auto-immolazioni. Fonti di Tchrd: situazione di estrema “tensione”.

Dharamsala (AsiaNews) – Sono ancora ignote le sorti di cinque giovani monaci tibetani, arrestati nei giorni scorsi durante una serie di raid della polizia cinese nel monastero di Gyalrong Tsodun, a Barkham, nella contea di Ngaba (provincia del Sichuan). Lobsang Sangay, 19 anni, Yarphel e Namsay, entrambi di 18, sono stati prelevati dalle forze di sicurezza il 12 agosto, mentre si trovavano all’interno delle loro celle nel monastero. Il loro stato di salute e il luogo in cui sono rinchiusi è al momento sconosciuto. Quattro giorni più tardi, il 16 agosto, gli agenti hanno fermato altri due monaci: il 20enne Thupwang Tenzin e il 22enne Asong, anch’essi prelevati all’interno del centro buddista. Read the rest of this entry »

CTA holds prayer service to mourn self-immolations
Ago 17th, 2012 by admin

The abbot of Namgyal Monastery presides over the prayer service at Tsuglagkhang in Dharamsala on 16 August

The abbot of Namgyal Monastery presides over the prayer service at Tsuglagkhang in Dharamsala on 16 August

CTA holds prayer service to mourn self-immolations

DHARAMSHALA: The Department of Religion and Culture of the Central Tibetan Administration yesterday organised a prayer service to mourn the recent self-immolations of Lungtok and Tashi in Ngaba.

The prayer service at the Tsuglagkhang was attended by entire officials of the Central Tibetan Administration. “We express deep condolence and solidarity with all those Tibetans who have sacrificed their lives for freedom in Tibet,” the department of religion and culture said in a statement.

Kalon Tripa briefed the gathering about the two US congressmen’s urgent appeal to the state department to undertake visible and coordinated diplomatic pressure on the Chinese government to end the crisis in Tibet. Read the rest of this entry »

Un tibetano ucciso, sei arrestati
Ago 16th, 2012 by admin

Le forze di sicurezza cinesi hanno ucciso un tibetano e arrestato altri sei mentre cercavano di disperdere una manifestazione di 1000 persone contro la ripresa dei lavori di sfruttamento di una miniera nella contea di Markham.

Le forze di sicurezza cinesi hanno ucciso un tibetano e arrestato altri sei mentre cercavano di disperdere una manifestazione di 1000 persone contro la ripresa dei lavori di sfruttamento di una miniera nella contea di Markham.

Un tibetano ucciso, sei arrestati in una protesta contro le miniere cinesi in Tibet

Almeno 1.000 tibetani hanno manifestato contro la riapertura di una miniera a Markham. La polizia ha sparato proiettili letali. Le compagnie cinesi non rispettano la sacralità dei luoghi e non si curano dell’impatto ecologico dello sfruttamento. Tashi, il giovane 21enne che si è dato fuoco due giorni fa è morto a Ngaba.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le forze di sicurezza cinesi hanno ucciso un tibetano e arrestato altri sei mentre cercavano di disperdere una manifestazione di 1000 persone contro la ripresa dei lavori di sfruttamento di una miniera nella contea di Markham.

I poliziotti, secondo la notizia diffusa da Radio Free Asia, hanno lanciato gas lacrimogeni e sparato proiettili letali contro la folla che si era radunata marciando verso il sito della miniera. Read the rest of this entry »

Pestaggi e arresti mentre Lungtok e Tashi si danno fuoco
Ago 14th, 2012 by admin

Prigionieri tibetani sono fatti sfilare legati tra la folla in una città cinese.

Prigionieri tibetani sono fatti sfilare legati tra la folla in una città cinese.

L’auto-immolazione di due giovani, è avvenuta nella “strada dei martiri” a Ngaba, dove vi sono stati molti suicidi. I due giovani hanno frequentato la scuola di medicina del monastero di Kirti. I dimostranti tibetani picchiati dalla polizia con mazze di ferro e bastoni appuntiti.

Dharamsala (di Nirmala Carvalho AsiaNews) – La polizia cinese ha operato pestaggi indiscriminati e arresti contro alcuni dimostranti dopo che due giovani tibetani si sono dati fuoco nella via centrale di Ngaba (Sichuan).

Verso le 18.50 di ieri, il laico Tashi (circa 21 anni) e il monaco Lungtok (circa 20) del monastero di Kirti si sono auto-immolati per protesta contro l’oppressione cinese in Tibet. Read the rest of this entry »

Altri tre tibetani s’immolano e muoiono
Ago 12th, 2012 by admin

Il corpo di Dolkar martoriato dalle ustioni

Il corpo di Dolkar martoriato dalle ustioni

IL TIBET CONTINUA A BRUCIARE: SI IMMOLANO E MUOIONO ALTRI TRE TIBETANI

Il Tibet continua a bruciare: ieri, 11 agosto, è giunta notizia del decesso di Choepa, un ventiquattrenne tibetano immolatosi con il fuoco due giorni fa in località Me’uruma, presso Ngaba, nella regione dell’Amdo. Il giovane è deceduto lo stesso giorno della protesta mentre, forzatamente, veniva portato all’ospedale della vicina Barkham. Le sue ustioni, gravissime, non lasciavano sperare in alcuna possibilità di sopravvivenza.

Choepa, avvolto dalle fiamme, ha avuto la forza di gridare alcune frasi contro l’occupazione cinese del Tibet. Le forze di sicurezza, subito arrivate sul luogo dell’auto immolazione, hanno spento le fiamme e portato via il corpo, cremato dalle autorità subito dopo la morte del giovane, a Barkham. Solo in un secondo momento, le ceneri sono state consegnate alla famiglia. Read the rest of this entry »

Tibet’s political future lies in ‘Middle Way’
Ago 10th, 2012 by admin

Dr Lobsang Sangay, a former senior fellow at Harvard Law School, is the Kalon Tripa (chief political leader) of the Central Tibetan Administration.

Dr Lobsang Sangay, a former senior fellow at Harvard Law School, is the Kalon Tripa (chief political leader) of the Central Tibetan Administration.

Tibet’s political future lies in ‘Middle Way’

By Lobsang Sangay

August 2011 was a notable month for democracy for the peoples of Thailand and Tibet. On August 5, Thailand voted in its first female prime minister, Yingluck Shinawatra. On August 8 last year, I was inaugurated as the first Tibetan political leader to be democratically elected and took over the leadership under a new governing system in which the Dalai Lama ceased to have political authority.

Although Tibet and Thailand share Buddhist culture, our traditional political cultures have been different. Whereas in Thailand the king was the temporal ruler, in Tibet for around 400 years the Dalai Lama was the temporal, as well as spiritual, leader.

In 2011, despite impassioned appeals by many Tibetans, His Holiness the Dalai Lama officially relinquished his political power, Read the rest of this entry »

Tibet, Choepa si dà fuoco 
per protesta contro la Cina
Ago 10th, 2012 by admin

Il Tibet brucia: salgono così a 45 i tibetani che hanno scelto di darsi fuoco dal 2009 a oggi.

Il Tibet brucia: salgono così a 45 i tibetani che hanno scelto di darsi fuoco dal 2009 a oggi.

Tibet, Choepa si dà fuoco 
per protesta contro la Cina

Secondo quanto riferisce il sito di Phayul, intorno alle 10.15 ora locale di venerdi’ un giovane di 24 anni di nome Choepa si e’ dato fuoco a Meruma, a circa 20 km da Ngaba, Aba per i cinesi. Al momento non ci sono informazioni circa le sue condizioni. Secondo alcuni testimoni oculari, il giovane, dandosi fuoco, ha iniziato a cantare slogan a favore dell’indipendenza del Tibet e del ritorno del Dalai Lama.

Secondo quanto ha fatto sapere il gruppo Free Tibet, un uomo si è dato fuoco nella città di Ngaba, Aba per i cinesi, nella provincia meridionale cinese del Sichuan, teatro già in passato di altre immolazioni.

L’uomo sarebbe stato immediatamente bloccato dalle forze dell’ordine che hanno cercato di estinguere le fiamme e lo hanno portato in ospedale. Nonostante le profonde bruciature sarebbe ancora vivo. Read the rest of this entry »

Tibetan Nomad Jopa Self-Immolates in China
Ago 10th, 2012 by admin

tenth-immolation

Nearly 50 Tibetans have set themselves on fire over the past three years

The London-based rights group Free Tibet says a Tibetan nomad in central China has become the third person this week to set himself on fire to protest Chinese rule.

Free Tibet Director Stephanie Brigden tells VOA the 24-year-old man, named Jopa, set himself on fire Friday in the township of Meruma in Aba county in the southwest province of Sichuan.

We know based on witness evidence that the public security bureau attended very quickly and extinguished the flames and took Jopa away. We don’t know what his whereabouts are now or whether he has survived his act of self-immolation. But people reported that he was very seriously injured and might not survive.” Read the rest of this entry »

Self-Motivated Tibetans Keep Their Cause Alive
Ago 10th, 2012 by admin

For the Tibetan cause to prevail, it is important for it to have global support—moral and material.

For the Tibetan cause to prevail, it is important for it to have global support—moral and material.

Self-Motivated Tibetans Keep Their Cause Alive

B.RAMAN

Here is a community, which is trying very hard to preserve its culture, its traditions, and its language in the hope that one day when it gets free from the most tyrannous regime of the world, it will take it all back to its homeland where it all belongs. This community has immense faith in its leader His Holiness, the Dalai Lama, that he will bring them home one day, who sometimes himself faces moral conflicts as a political and a spiritual leader but still manages to bind them so well.They know that they are just 6 million in front of China’s population of 1.3 billion, but they hold on to hope and faith that someday they will go back and will live freely, will breathe freely, will smile freely. Read the rest of this entry »

In Tibet, defiant self-immolations spread beyond monks, nuns
Ago 9th, 2012 by admin

An exile Tibetan girl lights a candle during a candlelit vigil to remember two Tibetans who have self-immolated in Tibet, in Dharmsala, India, Tuesday, 7 August 2012

An exile Tibetan girl lights a candle during a candlelit vigil to remember two Tibetans who have self-immolated in Tibet, in Dharmsala, India, Tuesday, 7 August 2012

Yesterday, a Tibetan mother, Dolkar Tso, died after her self-immolation in protest of the Dalai Lama’s exile and the lack of freedom in Tibet. The number of self-immolators has risen to 45 in the past 1-1/2 years. By Robert Marquand, Staff writer / The Christian Science Monitor.

While Chinese Olympic gold medals in London make headlines, far away, on the Himalayan roof of the world, two more young Tibetans – a mother and a monk – set themselves on fire in protest of Chinese policies on Tibet, including the lack of return of the Dalai Lama, the exiled spiritual leader.

The two “self-immolations” raise to 45 the number of Tibetans setting themselves alight, most since March of 2011.The immolations started with Buddhist monks and nuns who see themselves in an increasingly desperate struggle for the ancient land and its people, and who say their Tibetan identity and faith is being stamped out by aggressive Chinese policies and actions. Read the rest of this entry »

Tibetano si dà fuoco in protesta contro la repressione cinese
Ago 8th, 2012 by admin

Self-immolation-TibetTibetano si dà fuoco in protesta contro la repressione cinese

Fonti locali confermano che l’uomo è vivo. La sua identità resta però sconosciuta. Direttrice di Free Tibet critica i media internazionali concentrati a coprire le prodezze dei super- atleti cinesi alle Olimpiadi.

Ngaba (AsiaNews) – Un tibetano si è dato fuoco ieri pomeriggio a Ngaba (Sichuan). Secondo testimoni oculari le autorità cinesi hanno subito spento le fiamme sul corpo dell’uomo, che versa in gravi condizioni, ma è vivo. La sua identità è ancora sconosciuta, subito dopo l’incidente le autorità l’hanno prelevato Read the rest of this entry »

H. H. the Dalai Lama: Fourth Day of Teachings in Leh
Ago 8th, 2012 by admin

The crowd in front of the old teaching pavilion grows in anticipation of His Holiness the Dalai Lama's arrival for the fourth day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 7, 2012. Photo/Jeremy Russell/OHHDL

The crowd in front of the old teaching pavilion grows in anticipation of His Holiness the Dalai Lama's arrival for the fourth day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 7, 2012. Photo/Jeremy Russell/OHHDL

Fourth Day of His Holiness’s Teachings in Leh

On the fourth day of his teachings in Leh, Ladakh, His Holiness began, “I am going to give the long life empowerment associated with White Tara today to make an auspicious end to this series of teachings. If you live long, but do no good in your life, there’s no benefit. As the Kadampa masters used to say ‘May the sinful live only a short time’. We have this precious human life, which affords the opportunity of attaining enlightenment Read the rest of this entry »

Lhasa: arpioni e anelli di metallo per nuove torce umane
Ago 7th, 2012 by admin

Lhasa: all'ingresso della stazione di polizia per controllare i pellegrini al tempio principale di Jokhang, arpioni e anelli di metallo per avvicinare eventuali nuove eventuali torce umane

Lhasa: all'ingresso della stazione di polizia per controllare i pellegrini al tempio principale di Jokhang, arpioni e anelli di metallo per avvicinare eventuali nuove eventuali torce umane

Lhasa: arpioni e anelli di metallo per avvicinare eventuali nuove torce umane

Alcune fotografie scattate nel mese di luglio e in questi primi giorni di agosto a Lhasa da turisti cinesi e rese pubbliche, attraverso il suo sito, dalla scrittrice e blogger tibetana Woeser, mostrano gli strumenti di cui il personale di sicurezza intende servirsi per avvicinare e allontanare dalle fiamme eventuali nuove torce umane.

Arpioni e anelli di metallo di differente diametro sono stati fissati al termine di lunghi bastoni: con gli arpioni gli addetti alla sicurezza intendono afferrare lo sventurato che si è auto immolato mentre gli anelli hanno lo scopo di trattenere per la vita, per il collo o per i piedi – a seconda della circonferenza dell’anello stesso – il corpo in fiamme. Questi nuovi congegni sono ampiamente visibili nelle strade di Lhasa assieme agli estintori posizionati all’esterno di ogni stazione di polizia. Woeser scrive che queste nuove “forche” sono ormai in dotazione al personale di sicurezza in tutto il Tibet.

Una di queste “forche” è visibile all’esterno della stazione di polizia del Barkhor, di fronte al tempio del Jokhang, il luogo dove lo scorso 27 maggio si sono auto immolati il venticinquenne Dhargey e il diciannovenne Dorjee Tsetan. Le immagini confermano la brutalità degli interventi delle forze di sicurezza cinesi. I pochi giornalisti riusciti a raggiungere Ngaba, lo scorso mese di marzo – tra i quali Jonathan Watts del Guardian – riferirono che i soldati cinesi facevano uso di bastoni chiodati, armi semiautomatiche ed estintori per fiaccare la resistenza dei dimostranti e degli auto immolati. Read the rest of this entry »

Third Day of His Holiness the Dalai Lama’s Teachings in Leh
Ago 6th, 2012 by admin

His Holiness the Dalai Lama speaking during his third day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 6, 2012. Photo/Namgyal AV Archive

His Holiness the Dalai Lama speaking during his third day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 6, 2012. Photo/Namgyal AV Archive

Third Day of His Holiness the Dalai Lama’s Teachings in Leh

His Holiness reached the teaching platform before 6am to begin the preparatory rituals for the Lokeshvara empowerment he was going to give today. While he was doing those preparations, and the public were arriving to take their seats, a group of local school students, girls and boys, demonstrated their command of traditional debate techniques, some of them standing and issuing challenges to their seated fellows who responded. This is something His Holiness has specifically encouraged. Meanwhile, a steady stream of local people brought garlands and bunches of fresh flowers, apparently from their own gardens,  to decorate the platform. These were to be offered during the ceremonies for generating the awakening mind and the granting of the Bodhisattva vows. His Holiness began his teaching today saying, “The Buddha said ‘do not commit unwholesome deeds, practise only virtue’. If the our motivation is negative, the resulting action will also be negative. The Buddha taught us to avoid negative action, because it is in our own interest. Helping the poor and needy with food and medicine is very good, but the most important thing to do is to develop an altruistic attitude. Read the rest of this entry »

Second Day of His Holiness’s Teachings in Leh
Ago 5th, 2012 by admin

His Holiness the Dalai Lama greeting the audience at the start of his second day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 5, 2012. Photo/Namgyal AV Archive

His Holiness the Dalai Lama greeting the audience at the start of his second day of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 5, 2012. Photo/Namgyal AV Archive

Second Day of His Holiness’s Teachings in Leh

His Holiness arrived at the teaching ground early for the second day of teachings today, walking from the Shiwatsel Phodrang to the new teaching pavilion. He said he would begin the explanation of the texts and that yesterday’s session had been more of an introductory talk. He also explained that tomorrow he would conduct the ceremonies for giving the lay-person’s precepts, generating the aspiration to enlightenment and the Bodhisattva vows, as well as an Avalokiteshvara empowerment. Because the Bodhisattva vows and the empowerment involve creating a bond with the lama, he said he needed to talk, as he has done before, about the malevolent spirit Dolgyal (also known as Shugden). His Holiness said that anyone who still places their trust in Dolgyal would be better not to make a bond with him. He admitted that both he and the Ganden Tri Rinpoche, Rizong Rinpoche, sitting to his right on the platform, used to propitiate Dolgyal, but that both of them had stopped after his investigations had revealed that it was improper to do so. Read the rest of this entry »

Inseguendo gli ultimi tibetani
Ago 5th, 2012 by admin

Accampamento di nomadi tibetani con le loro caratteristiche tende nere.

Accampamento di nomadi tibetani con le loro caratteristiche tende nere.

Inseguendo gli ultimi tibetani di Monika Bulaja, La Repubblica domenica 5 agosto 2012.

Notte d’ altopiano, l’aria dei quattromila toglie il respiro. I fari delle moto richiamano dal buio una nebulosa di occhi stralunati, orecchini, sete dorate. In un odore di letame e lana bagnata, c’ è una massa scura che sbuffa, ansima, geme. È una tribù di nomadi che transuma verso i pascoli con cinquemila yak neri. Sono eleganti, sembra un corteo nuziale di re, una sfilata di moda, un’ anabasi trionfale. Cantano nel buio per tenere buone le montagne e il loro canto è ruvido, nasale. Si rompe di colpo tra fischi di fionde, ninnananne e richiami. La regione di Amdo non sta sulla carta del Tibet. Per Pechino è solo “Cina occidentale”. Eppure vi sono nati grandi maestri e anche Tenzin Gyatso, l’ attuale Dalai Lama. Per secoli è stata zona di scontro tra i “cavalieri del vento” e l’ “Impero Celeste”, terra segnata da odio e amore, baricentro spirituale e teologico da far invidia a Lhasa. I nomadi tibetani sono forse l’ ultimo avamposto della cultura tibetana. Read the rest of this entry »

Tibet: La Disneyland di regime sull’Himalaya
Ago 5th, 2012 by admin

Un monaco tibetano mostra un ritratto del Dalai Lama per ricordare i martiri autoimmolatisi per la causa tibetana.

Un monaco tibetano mostra un ritratto del Dalai Lama per ricordare i martiri autoimmolatisi per la causa tibetana.

La Disneyland di regime sull’Himalaya, di Giampaolo Visetti, La Repubblica 05 agosto 2012

PECHINO Il Tibet chiuso agli stranieri e scosso dalle auto-immolazioni anticinesi diventa un luna park politico per turisti in cerca di folclore e souvenir. Il governo di Pechino, impegnato a nascondere i quarantaquattro roghi che da due anni fanno strage tra la popolazione in lotta per l’autonomia e per il ritorno del Dalai Lama dall’esilio, ha dato il via alla costruzione di un maxi parco divertimenti alle porte di Lhasa, con shopping center e hotel a cinque stelle. Giostre, attrazioni e ricostruzioni degli antichi villaggi himalayani racconteranno la storia della principessa Wencheng, erede della dinastia Tang, andata in sposa a un re tibetano. Il matrimonio, celebrato attorno all’anno mille dopo Cristo, secondo la propaganda cinese è la prova dell’appartenenza del Tibet storico alla Cina. La nuova “Disneyland” ideologica più alta del mondo, poco sotto quota quattromila, punta a raddoppiare le presenze turistiche nella città del Potala, abbandonata dal Dalai Lama nel 1959. Peccato che da giugno per uno straniero,o per un cinese senza un visto politico speciale, raggiungere Lhasa sia impossibile.

Pechino, a pochi mesi dal decennale passaggio dei poteri, teme che i sacrifici di monaci e ribelli tibetani possano dilagare e che le immagini delle torce umane costringano l’Occidente a scuotersi dal suo torpore.

L’obiettivo del Partito comunista è però arricchire i coloni han trasferiti nel Tibet storico e accreditare l’idea secondo cui l’area è Cina. Pechino incasserebbe così il merito di aver sviluppato l’economia di una popolazione altrimenti «abbandonata a una deriva medievale».

Il parco giochi costerà oltre 3,5 miliardi di euro e sarà inaugurato entro il 2015. Accanto ai divertimenti ispirati a leggende tibetane e tradizioni buddiste, si potranno visitare padiglioni su storia, usi e costumi dei popoli dell’Himalaya, mostre, accampamenti di pastori nomadi e villaggi contadini ricostruiti. Read the rest of this entry »

H.H. Dalai Lama’s Teachings in Leh
Ago 4th, 2012 by admin

His Holiness the Dalai Lama begins four days of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 4, 2012. Photo/Jeremy Russell/OHHDL

His Holiness the Dalai Lama begins four days of teachings in Leh, Ladakh, J&K, India, on August 4, 2012. Photo/Jeremy Russell/OHHDL

His Holiness Attends Philosophical Conference, Public Meeting and Gives Teachings in Leh

Following his return from Zanskar, in the morning of 2nd August, His Holiness the Dalai Lama inaugurated a 4-day conference on Madhyamika Philosophical Systems of the Four Major Tibetan Buddhist Traditions organized by the Central Institute of Buddhist Studies, Leh. He said, “The four traditional schools of Buddhism in Tibet may superficially seem to differ in the way they explain the view, but ultimately what they refer to is the same. As Panchen Lobsang Chökyi Gyaltsen said, ‘When these views are examined by an experienced yogi, the import of them all comes to the same point.” He reiterated that some of the important subtle philosophical views are not essentially different even if the ways in which they are expressed is different, because they are all the outcome of highly developed intellectual insight. Read the rest of this entry »

Petizione Internazionale alle Nazioni Unite per il Tibet
Ago 2nd, 2012 by admin

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Petizione Internazionale alle Nazioni Unite promossa dall’Amministrazione Centrale Tibetana

L’Amministrazione Centrale Tibetana ha promosso il lancio di una raccolta firme attorno a una petizione che sarà consegnata il 10 dicembre 2012 al quartier generale delle Nazioni Unite a New York, al Consiglio ONU per i Diritti Umani di Ginevra e al Centro Informazione Onu di New Delhi. Queste le richieste contenute nella petizione:

  1. Le Nazioni Unite devono discutere la questione tibetana sulla base delle Risoluzioni approvate nel 1959, 1961 e 1965 e adoperasi affinché sia dato corso al contenuto di tali Risoluzioni.

  2. Deve essere immediatamente inviata in Tibet una delegazione indipendente con il compito di verificare la situazione esistente nel paese.

  3. Le Nazioni Unite devono responsabilmente assicurare il rispetto delle fondamentali aspirazioni dei tibetani all’interno del Tibet.

La petizione è sottoscrivibile on line al sito: http://www.thepetitionsite.com/takeaction/198/920/082/

Deceduto Ngawang Norphel
Ago 1st, 2012 by admin

Per Lobsang Sangay, Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio, le immolazioni sono “atti politici” causati dall’oppressione politica, dall’emarginazione sociale, dall’assimilazione culturale e dalla distruzione ambientale poste in atto in Tibet dal governo di Pechino.

Per Lobsang Sangay, Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio, le immolazioni sono “atti politici” causati dall’oppressione politica, dall’emarginazione sociale, dall’assimilazione culturale e dalla distruzione ambientale poste in atto in Tibet dal governo di Pechino.

Deceduto Ngawang Norphel. Protesta di un tibetano nella regione del Kham. Ngawang Norphel, il giovane tibetano che lo scorso 20 giugno si era auto immolato a Zatoe (Keygudo – Kham) è deceduto il 30 luglio all’ospedale cinese di Tsogon (Amdo). Ngawang è sopravvissuto per un mese alle atroci ustioni riportate. Tenzin Khedup, il ventiquattrenne tibetano che si era immolato assieme a lui era morto all’istante ma la notizia del suo decesso gli era stata pietosamente taciuta. Al momento dell’immolazione, entrambi reggevano la bandiera tibetana. In un breve messaggio scritto prima del loro atto estremo, i due nuovi martiri chiedevano a tutti i tibetani di battersi, uniti, per la libertà del Tibet e il ritorno del Dalai Lama. “Gente come noi non può fare nulla per la salvaguardia della religione e della cultura del Tibet né può aiutare economicamente i tibetani, il nostro è solo un atto d’amore verso i nostri compatrioti e di lealtà nei confronti del Dalai Lama”. Read the rest of this entry »

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