Sua Santità il Dalai Lama: "Mi congratulo con la comunità monastica, i giovani e le molte altre persone provenienti da aree vicine per il loro sostegno e l’assistenza alle famiglie di coloro che hanno perso tutto".
Sua Santità il Dalai Lama è desideroso di portare cordoglio e solidarietà alla sua gente colpita dal terremoto. Guarda ed ascolta la conferenza stampa di Sua Santità il Dalai Lama: l’appello per la ricostruzione. http://dalailama.com/webcasts/post/102-his-holiness-talks-to-the-press-about-the-earthquake-in-kyigudo/2565
MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ IL DALAI LAMA
Come ho accennato brevemente subito dopo aver sentito la notizia, sono rimasto profondamente addolorato per gli effetti del devastante terremoto nella Prefettura autonoma tibetana Yushu (tibetano: Kyigudo), della provincia del Qinghai, che ha portato alla tragica perdita di molte vite, un gran numero di feriti e gravi perdite di beni. A causa della distanza fisica, per il momento non sono in grado di confortare direttamente le persone colpite, ma vorrei che sappiano che prego per loro. ..Mi congratulo con la comunità monastica, i giovani e le molte altre persone provenienti da aree vicine per il loro sostegno e l’assistenza alle famiglie di coloro che hanno perso tutto. Possa la vostra esemplare compassione continuare a crescere. Questo tipo di lavoro volontario al servizio degli altri mette davvero in pratica l’aspirazione alla via del bodhisattva.
Ho anche applaudito le autorità cinesi per aver visitato le aree colpite, in particolare il primo ministro Wen Jiabao, che non solo ha personalmente offerto comfort alle comunità colpite, ma ha anche seguito le attività di soccorso.
Sono molto riconoscente anche che i media sono liberi di riferire sulla tragedia e le sue conseguenze.
Nel 2008, quando un simile terremoto colpì il Sichuan, i leader e le autorità del governo centrale e locale si prodigarono a fornire aiuto, consentendo il libero accesso ai media ed aprendo la strada alle organizzazioni internazionali di soccorso. Ho applaudito queste mosse positive ed auspico che anche in quest’occasione ci si comporti allo stesso modo.
La comunità tibetana in esilio vuole offrire qualsiasi supporto ed assistenza possibile. Ci auguriamo che ci sia consentito di farlo attraverso i canali opportuni ed al più presto.
Quando due anni fa il Sichuan fu sconvolto da un terremoto, desideravo visitare le zone colpite per pregare e confortare le persone, ma non mi fu consentito. Tuttavia, quando l’anno scorso Taiwan fu colpita da un tifone, potei visitare le famiglie colpite e pregare con loro per coloro che erano morti in quel disastro. Offendo conforto alle persone interessate, sono stato felice di essere in grado di fare qualcosa di utile.
Questa volta il terremoto ha colpito Kyigudo (in cinese: Yushu), nella provincia cinese del Qinghai, la terra che ha dato i natali al Panchen Lama e dove sono nato. Per soddisfare i desideri di molte delle persone che abitano quei luoghi, sono ansioso di andare io stesso per offrire loro conforto.
In conclusione, mi appello ai governi, alle organizzazioni umanitarie internazionali ed alle altre agenzie di volontariato di fare tutti gli sforzi possibili per consentire alle famiglie devastate da questa tragedia di ricostruire le loro vite. Allo stesso tempo, invito i superstiti di questa catastrofe a riconoscere quello che è successo come il prodotto del karma e di trasformare questa avversità in qualcosa di positivo, mantenendo vive le loro speranze, affrontando la situazione con coraggio, lottando per ripristinare ciò che hanno perso. Ancora una volta, prego per coloro che hanno perso la vita così come per il benessere di coloro che sono sopravvissuti.
DALAI LAMA
17 aprile 2010
leggi l’originale in inglese http://www.dalailama.com/news/post/521-his-holiness-the-dalai-lama-eager-to-visit-earthquake-affected-area
