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I Kinnauri pregano per la lunga vita di Sua Santità
Dicembre 9th, 2024 by admin

Sua Santità il Dalai Lama: Ritengo che la cosa più importante non sia solo dare insegnamenti di Dharma, ma, come esseri umani dovremmo vivere in accordo con dignità ed onestà e buon cuore, con l’intenzione di aiutare gli altri.

Preghiera di lunga vita a Sua Santità il Dalai Lama da parte del popolo di Kinnaur al tempio tibetano principale di Dharamsala, HP, India.

6 dicembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Questa mattina il Tsuglagkhang, il tempio principale tibetano, è stato decorato con ghirlande di calendule per la cerimonia di preghiera per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama. La luce brillante del sole illuminava le alte cime delle montagne del Dauladar che si stagliavano contro un cielo azzurro e limpido.

Quando Sua Santità ha raggiunto la soglia della sua residenza, Gibong Rinpoché e Lochen Rinpoché, in rappresentanza del popolo del Kinnaur, si sono fatti avanti per accoglierlo. Ai margini del cortile del tempio, un uomo ed una donna Kinnauri hanno offerto un benvenuto tradizionale, offrendo a Sua Santità tsampa e cagliata.

La navata era fiancheggiata da donne Kinnaure, nei loro tradizionali abiti eleganti, scialli riccamente decorati e copricapi elaborati, che davano il benvenuto a Sua Santità con le loro canzoni tradizionali. Al che Sua Santità ha salutato il pubblico su entrambi i lati del suo percorso, sorridendo calorosamente. Nel frattempo, nel tempio è stato recitato un mantra che combinava quello di Arya Tara con il mantra del nome completo di Sua Santità.

Di fronte a Sua Santità dopo che si era assiso sul trono, e a presiedere la cerimonia odierna di lunga vita, c’era Gibong Rinpoché, la reincarnazione di Gyen Rigzin Tenpa, uno degli insegnanti di Sua Santità. Alla sinistra di Sua Santità sedeva Lochen Rinpoché ed alla sua destra la reincarnazione di Khunnu Lama Tenzin Gyaltsen, un altro dei suoi insegnanti. Ai Lama si sono unite 1800 persone provenienti dal Kinnaur nell’alto Himachal Pradesh.

Alla “Preghiera in tre parti” è seguita la “Preghiera dai sette rami”. Tè e riso dolce cerimoniale sono stati offerti e distribuiti tra la folla mentre sfilava nel tempio una processione di Kinnauri che recavano offerte come statue sacre e testi di scritture.

Gibong Rinpoché ha offerto a Sua Santità un mandala simboleggiante l’universo insieme a rappresentazioni del corpo, della parola e della mente d’illuminazione. Lochen Rinpoché ha offerto il Vaso di lunga vita, benedetto durante il rituale di Arya Tara, la Ruota che esaudisce i desideri, così come il nettare e le pillole della longevità, che sono stati seguiti, come partecipanti all’offerta, da Khunu Lama Jangchub Nyima e Ga Rinpoché. Sua Santità ha donato a ciascuno di loro una statua del Buddha.

È stata quindi recitata la preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta dai suoi due Tutori: Ling Rinpoché e Trijang Rinpoche. La preghiera include un ritornello:

… offriamo le nostre preghiere con fervente devozione:

Che Tenzin Gyatso, protettore della Terra delle Nevi, viva per cento eoni.

Ricoprilo con le tue benedizioni affinché le sue aspirazioni siano soddisfatte senza ostacoli.

e continua:

Preghiamo affinché, con il potere di questa preghiera,

Espressa da un cuore pieno di fervente devozione ed umiltà,

Possano il corpo, la parola e la mente del cuore della Terra delle Nevi,

Il supremo Ngawang Lobsang Tenzin Gyatso,

Essere indistruttibili, imperturbabili ed incessanti;

Possa vivere per cento eoni,

Assiso su un trono di diamanti, trascendendo decadenza e distruzione.

Rivolgendosi ai presenti, Sua Santità ha iniziato:

Oggi, siamo qui riuniti in un luogo dove le persone interessate al Buddhadharma possono riunirsi in gioia e delizia. Sono qualcuno che è nato nell’Amdo ed ha viaggiato fino a Lhasa, dove ho sostenuto gli esami finali nelle grandi università monastiche e nel tempio di Jokhang a Lhasa. Quindi, qualcuno che è in grado di creare fortuna per gli altri esseri. Vivo qui e la vostra devozione e fede sono incredibili.

“Ho ricevuto molte trasmissioni orali, istruzioni guidate e potenziamenti ed ho ricevuto molti insegnamenti dal mio Tutore Anziano Ling Rinpoché, al quale sono molto grato. È stato molto gentile con me. Non prendeva le cose alla leggera ed era spesso piuttosto severo, ma era molto dedito quando si trattava di insegnare e con lui ho studiato filosofia. Anche Trijang Rinpoché è stato molto gentile con me e mi ha impartito molti insegnamenti. Ovviamente era molto colto.

Inoltre ho ricevuto supporto da un certo numero di Assistenti al dibattito. Tra loro Deyang Tsenshab era decisamente colto ma umile, e nel dibattito me ne approfittai. Anche lui fu molto gentile con me. Ngodup Tsognyi, uno studioso mongolo, era abile nel centrare il punto preciso del dibattito e delle scritture. È stato davvero molto utile. Ho studiato filosofia con Kabje Dorje Chang Ling Rinpoche.

Ora, siamo qui in esilio da molto tempo, ma abbiamo anche guadagnato delle opportunità. Se non fossimo andati in esilio, dubito che sarei stato in grado di studiare così approfonditamente come ho fatto. Sarei stato coinvolto in tutti i tipi di rituali e così via.

Tutti i tibetani dentro e fuori il Tibet hanno dimostrato totale devozione e grande fede in me ed ho fatto del mio meglio per soddisfare quella fede. Oggi, i monaci dei monasteri e dei conventi e le comunità laiche di Kinnaur stanno offrendo preghiere di lunga vita per la mia lunga vita basate su Tara Bianca, la Ruota che esaudisce i desideri”.

Mentre le sue parole venivano tradotte in hindi, Sua Santità indossava un cappello Kinnauri e sorrideva. Ha ribadito che, sebbene l’esilio abbia comportato la separazione dal suo paese, l’esperienza ha anche fornito ai Kinnauri, ai tibetani e ad un numero crescente di persone da tutto il mondo l’opportunità di apprezzare ciò che ha da dire.

Sua Santità il Dalai Lama

Come esseri umani dovremmo vivere in un modo che sia in accordo con dignità, onestà e buon cuore. Senza preoccuparci delle vite passate o future, come esseri umani il nostro interesse primario dovrebbe essere focalizzato nell’aiutare gli altri. Questo è un qualcosa che sia chi non è buddista, sia i buddisti, possono apprezzare. Ritengo che la cosa più importante non sia solo dare insegnamenti di Dharma, ma, come esseri umani dovremmo vivere in accordo con dignità ed onestà e buon cuore, con l’intenzione di aiutare gli altri. Questo è il mio obiettivo. Anche i non credenti in tutto il mondo apprezzano i miei insegnamenti basati su questi principi. Quindi, anche se siamo in esilio, i miei insegnamenti sono volti a sviluppare una mente pacifica.

Insegno come coltivare umiltà, armonia ed una mente pacifica. Se possiamo raggiungere amore e compassione, ciò porterà all’armonia tra le persone in tutto il mondo. E, se lo facciamo, le nostre vite saranno state significative e degne di essere vissute. D’altra parte, sarebbe semplicemente controproducente dividerci sulla base di “noi” e “loro”. Condividere la nostra vita con gli altri per amore e compassione per loro e per un senso di unità dell’umanità è il modo migliore di condurre la nostra vita.

Che si creda o meno in una religione, finché siamo esseri umani nati su questa terra, se potessimo vivere una vita in onestà, sincerità, senza farci dei nemici, ma generando amore e compassione per gli altri, allora sento che potrei offrire un po’ di aiuto e beneficio al mondo ed ai miei amici. Quindi avete fatto del vostro meglio e vi ringrazio.

Come esseri umani che vivono su questa terra, dobbiamo essere onesti e sinceri, coltivare amore e compassione gli uni per gli altri ed evitare di farci dei nemici. Sento di aver dato un contributo per aiutare gli altri ad apprezzare questo messaggio e anche voi tutti avete fatto del vostro meglio, per cui vi ringrazio.

Il miglior dono del Dharma è generare i voti del Bodhisattva. Non appena mi sveglio ogni mattina medito sulla mente di risveglio di bodhicitta e subito dopo rinnovo i voti del Bodhisattva.

Se possiamo vivere con un buon cuore, la nostra vita sarà molto significativa.

Quando ero in Cina, in visita in Cina, se da un lato i leader cinesi erano molto positivi, in quanto parlavano di come servire gli altri, dall’altro erano decisamente ipocriti, perché ingannavano gli altri.

Quindi non siamo stati in grado di vivere nel nostro paese, il Tibet, ma in esilio, ed abbiamo affrontato molte difficoltà, condizioni avverse, molti alti e bassi, ma ho preso forza dall’insegnamento del Buddha che parla di nutrire un buon cuore per gli altri: una gentile intenzione di beneficiare gli altri. E tutti crediamo negli insegnamenti del Buddha.

Quindi, per quanto mi riguarda, non solo ai tibetani, ma ovviamente ai non tibetani, insegno come generare un buon cuore, un cuore caldo.

Il Dharma riguarda l’addestramento, il controllo, come disciplinare le nostre menti e coltivare un buon cuore che è d’aiuto agli altri. Qui siamo nella Terra del Buddha, dove possiamo prendere i voti del Bodhisattva ed osservare la Bodhicitta come parte della nostra vita quotidiana. Come ho già detto, ogni giorno rinnovo i miei voti di Bodhisattva, coltivando una mente pura, eliminando tutte le negatività, e sento che da qui nasce l’amore, la compassione ed il coraggio d’impegnarmi per gli altri. Tutto ciò mi è d’aiuto a dedicarmi al benessere degli altri, motivo per cui è fondamentalmente benefico. È molto importante per la nostra vita quotidiana coltivare questo spirito di Bodhicitta e d’illuminazione. Quindi, è molto importante generare amore e compassione ed anche coraggio per aiutare gli altri e dedicarsi al benessere degli altri. Buddha Shakyamuni è morto più di 2500 anni fa. Tuttavia il suo insegnamento di amore e compassione non è diventato obsoleto, anzi, è ancora molto fresco, ed oggi rimane rilevante. Di conseguenza, attualmente, persone senza alcun precedente collegamento o interesse per il Buddismo si stanno interessando ad esso. Seguendo ragione e logica si stanno interessando al Buddha. Anche in Cina, dove c’è stata una forte opposizione alla religione, la fede delle persone nel Buddismo è molto ferma. Quindi, cogliamo questa preziosa opportunità di prendere il voto del Bodhisattva con gioia nei nostri cuori. Sarà qualcosa di significativo. Per favore, pensate a quanto siamo fortunati.

Immaginate il Buddha di fronte a voi circondato dai Sedici Arhat – gli anziani, i Sei Ornamenti e i Due Supremi, i Re Tibetani del Dharma come Songtzen Gampo ed i maestri di tutte le tradizioni buddiste tibetane. E così rifletto sulla Bodhicitta, quindi per favore tutti e laici, giovani e anziani, sentitevi molto fortunati d’avere questa opportunità di prendere questi voti del Bodhisattva e sentitevi pieni di coraggio. Quindi, oggigiorno la fede religiosa in Cina sta aumentando, non nel senso di dedicarsi a suonare strumenti religiosi ma di generare un buon cuore e di beneficiare gli altri esseri senzienti. Quindi, se avete questa motivazione, questa è l’essenza degli insegnamenti, l’essenza della religione, della spiritualità. L’essenza degli insegnamenti non è suonare tamburi, corni o altri strumenti, ma avere un buon cuore. Vi chiedo di recitare i seguenti versi tre volte dopo di me e di provare a prendere ogni giorno i voti come faccio io.

Prendo rifugio nei Tre Gioielli;

Confesso ogni singola negatività.

Mi rallegro delle virtù di tutti gli esseri.

Prendo a cuore lo stato di Buddità.

Prendo rifugio fino all’illuminazione

Nel Buddha, nel Dharma e nella Suprema Assemblea,

Per realizzare gli obiettivi miei e degli altri

Sviluppo la mente del risveglio.

Dopo aver sviluppato l’aspirazione alla massima illuminazione,

Invito tutti gli esseri senzienti come miei ospiti,

Metterò in atto le deliziose pratiche dell’illuminazione suprema.

Possa io diventare un Buddha per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Se prendi i voti del Bodhisattva al mattino appena ti alzi, ti aiuta a generare determinazione verso la bodhicitta ed a ridurre l’attaccamento, l’invidia, l’arroganza, la rabbia e così via.

E così trasmetto i mantra del Buddha Sakyamuni: Om Muni Muni Mah Munaye Soha, di Avalokiteshvara Om Mane Padme Hum, di Tara Om Tare Tuttare Ture Soha e di Guru Rinpoché Om Ha Hum Benza Guru Pema Siddhi Hum.

Ringrazio tutti coloro che oggi hanno contribuito ad offrire preghiere per la mia lunga vita. Le indicazioni nei miei sogni suggeriscono che vivrò fino a più di centodieci anni.

Al che è scaturito un gioioso applauso.

Ancora una volta Sua Santità ha ripercorso la sua vita, ricordando la sua nascita a Siling, i suoi studi nel Tibet centrale, la sua visita in Cina ed il suo esilio. Di fronte a diversi alti e bassi, è stata la bodhicitta a portarmi pace mentale, un buon cuore, coraggio e forza interiore.

La cerimonia di lunga vita si è conclusa con la recitazione della “Preghiera delle Parole di Verità” https://www.sangye.it/wordpress2/?p=715 che Sua Santità compose nel 1960. La preghiera termina:

Il Protettore Cenresig
Pregò davanti ai Buddha e ai Bodhisattva
Di poter essere il patrono della Terra delle Nevi,
abbracciandola con il suo amore.
Per il benefico potere di queste preghiere,
possano ora rapidamente manifestarsi buoni risultati.
Per la profonda interdipendenza
della vacuità e dei fenomeni relativi,
Con la compassione dei Tre Gioielli e
delle loro Parole di Verità,
E per mezzo della infallibile legge di causa ed effetto,
possa questa preghiera non incontrare ostacoli
ed essere rapidamente esaudita.


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