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MESSAGGIO DEL DALAI LAMA PER IL NUOVO MILLENNIO
Gennaio 1st, 2000 by admin

Messaggio di Sua Santità il Dalai Lama per il nuovo millennio

Molte persone sembrano eccitate per il nuovo millennio. Ma il nuovo millennio in se stesso non ha niente di speciale. Entrando nella nuova era le cose saranno le stesse, non vi sarà niente di diverso. Se noi desideriamo veramente che il prossimo millennio sia più felice, più pacifico e più armonioso per il genere umano, dovremo fare degli sforzi per renderlo come desideriamo.

Questa possibilità è nelle nostre mani, ma soprattutto nelle mani delle giovani generazioni.

Abbiamo avuto molte esperienze durante questo secolo, sia costruttive sia estremamente distruttive. Dobbiamo apprendere da queste esperienze, dobbiamo avvicinarci al nuovo millennio più olisticamente, con più apertura e lungimiranza. Se ci impegneremo nel modo giusto per rendere il futuro dei mondo migliore, dovremo mettere enfasi sui seguenti punti che credo siano vitali:

1) Mentre ci occupiamo dei progresso materiale e dei benessere fisico dovremo, nello stesso tempo, porre uguale attenzione allo sviluppo della pace della mente e quindi prenderci cura degli aspetti interiori dei nostro essere.

2) Per quanto riguarda l’educazione, che generalmente opera solo sul versante accademico, dobbiamo sviluppare nelle menti delle giovani generazioni, che studiano nelle varie istituzioni educative, più altruismo e un senso di responsabilità e di solidarietà nei confronti degli altri.

Questo può essere fatto senza necessariamente coinvolgere la religione. Si potrebbe allora chiamare questo tipo di educazione etica secolare, poiché, di fatto, essa consiste in qualità umane basilari quali la gentilezza, la compassione, la sincerità e l’onestà.

3) Il secolo passato, sotto alcuni aspetti, è stato un secolo di guerra e di spargimento di sangue. Anno dopo anno, da parte di molti paesi dei mondo, c’è stato un incremento delle spese per la difesa militare.

Se vogliamo cambiare questa tendenza, dobbiamo seriamente considerare il concetto di non-violenza, che è una espressione fisica della compassione.

Per fare della non-violenza una realtà, dobbiamo soprattutto lavorare sul disarmo interiore e quindi procedere nel rendere fattivo il disarmo esterno. Con disarmo interiore intendo, eliminare in noi stessi tutte le emozioni negative che si manifestano nella violenza.

Anche il disarmo esterno deve essere gradualmente attuato, passo dopo passo. Prima di tutto dobbiamo lavorare per l’abolizione delle armi nucleari e, gradualmente, demilitarizzare totalmente il mondo intero.

All’interno di questo processo dobbiamo anche impegnarci nel fermare il commercio di armi, che viene ancora estesamente praticato perché molto lucrativo.

Se faremo tutto questo potremo sperare di vedere, nel prossimo millennio, anno dopo anno, decrescere le spese militari delle varie nazioni ed una graduale attività verso la demilitarizzazione.

I problemi dell’umanità, naturalmente, continueranno ad esistere ma il modo di risolverli dovrebbe avvenire attraverso il dialogo e la discussione. Il prossimo secolo dovrebbe essere di dialogo e discussione anziché di guerra e di spargimenti di sangue.

4) Dobbiamo ridurre il divario fra ricchi e poveri, sia a livello nazionale sia a livello globale. Questa ineguaglianza, che vede una parte della comunità umana vivere nell’abbondanza, e un’altra parte, nello stesso pianeta soffrire la fame e anche morire di stenti, non è solamente moralmente sbagliata ma, in pratica, una fonte di problemi. Egualmente importante è il tema della libertà. Fino a quando vi sarà mancanza di libertà, in molte parti dei mondo, non vi potrà essere una pace reale e, in un certo senso, non potrà esservi una reale libertà anche nel resto dei mondo.

5) Per il beneficio delle future generazioni dobbiamo prenderci cura dei nostro pianeta e dei nostro ambiente. Il danno ambientale è spesso graduale, non si può constatare facilmente e nel momento in cui ne prendiamo coscienza, è generalmente troppo tardi. Poiché, ad esempio, tanti dei maggiori fiumi che scorrono in molte parti dei sud-est asiatico hanno origine nell’altipiano dei Tibet, non è fuori luogo menzionare qui la cruciale importanza di prendersi cura dell’ambiente in quell’area.

6) Infine, una delle più grandi minacce di oggi è l’esplosione demografica. A meno che non ci impegniamo a prendere seri provvedimenti a questo riguardo, ci dovremo confrontare con il problema delle risorse naturali inadeguate per tutti gli esseri umani in questa terra.

Dobbiamo analizzare seriamente queste istanze che ci riguardano tutti, se vogliamo guardare al futuro con qualche speranza.


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