Pratica di Meditazione del Lam-Rim
Motivazione
Sono estremamente fortunato a non essere ancora morto. Sono particolarmente fortunato che la mia morte non sia avvenuta la notte scorsa. Di conseguenza, è meraviglioso e sono fortunato che oggi ho ancora la mia preziosa rinascita umana, uno stato che è estremamente raro. Inoltre ho incontrato insegnanti spirituali che rivelano il sentiero non erroneo e completo per l’illuminazione, e ho tutte le condizioni ideali per praticare questo sentiero. Dato che ho tutte queste circostanze straordinariamente fortunate, non dovrei sprecare la mia vita. Dovrei fare in modo che la mia vita sia quanto più possibile utile per gli altri esseri senzienti. La loro pace e felicità dipendono da me, e la mia felicità è ottenuta solo per la loro gentilezza. Lo scopo ultimo della mia vita è liberare tutti gli esseri senzienti dalla sofferenza e dalle sue cause – il karma negativo e le afflizioni – e condurli non solo alla pace della loro liberazione, ma alla felicità senza pari dell’illuminazione. Questa è la mia responsabilità. Sono responsabile della felicità degli altri. Perchè? Perché se le mie azioni sono utili o dannose per loro dipende dalla mia mente, dal fatto che io abbia o no compassione. Generando compassione, perciò, sono di beneficio per gli altri innumerevoli esseri. Al minimo non li danneggio. Per agire perfettamente per gli altri devo raggiungere lo stato della piena illuminazione, la mente onnisciente, e per fare questo devo attuare il sentiero verso l’illuminazione. Possano tutte le mie azioni divenire solo cause per ottenere la mia illuminazione e per condurre tutti gli esseri senzienti all’illuminazione quanto più rapidamente possibile. Continue reading